Black Box: l’Italia è leader nel mondo

Il nostro Paese detiene un primato su ampia scala: l’Italia risulta infatti essere leader mondiale per ciò che riguarda il numero di black box installate sulle auto.

Questo è quello che emerge da un recente dossier divulgato dall’ANIA (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) lo scorso 20 febbraio a Roma dall’inequivocabile titolo “Black Box, l’Italia leader nel mondo”.

Nello specifico, si tratta di una sorta di fotografia che ha lo scopo di documentare l’attuale situazione nel nostro Paese dei dispositivi satellitari presenti nelle nostre automobili.

Alla fine del 2013 risultano essere circa due milioni le vetture dotate di scatola nera, numero in deciso aumento rispetto alla stima fatta sul finire del 2012 di 1,2 milioni. L’Italia arriva perciò a collocarsi, attualmente, prima di Gran Bretagna e Stati Uniti.

Il seminario condotto nella sede ANIA di Roma, dal direttore centrale auto Vittorio Verdone e dal direttore generale Dario Focarelli, ha fornito anche qualche numero più specifico per ciò che riguarda la distribuzione di questi dispositivi telematici nel nostro territorio: 49% al totale a Sud, 31% al Nord e, a seguire, 20% al Centro. È stato anche stimato un tasso di crescita tra il 10 e il 15% fino al 2017. Senza dubbio si ragiona su grandi cifre.

La presenza della scatola nera ha portato un netto miglioramento nella gestione dei sinistri rappresentando, al contempo, un innovativo strumento per i casi di frode assicurativa.  Ma non solo, si è registrato anche un abbassamento dei costi delle assicurazioni auto per gli automobilisti arrivando persino a forme personalizzate di tariffe.

di Francesca Lauritano