Assicurazioni: in arrivo i decreti attuativi
Contrassegno telematico e scatola nera: a che punto siamo?
13 giugno 2013
Di novità dovevano essercene già tante, ma nei fatti molti dei provvedimenti contenuti nel Decreto crescita varato dal governo Monti sono rimasti fermi, in attesa dei decreti attuativi. Tra questi troviamo anche quelli che riguardano il mondo delle assicurazioni. Ora, entro l’estate, dovrebbero prendere il via almeno i primi interventi sui contratti base per la Rc auto, sul quale il Consiglio di Stato ha già espresso parere favorevole, e la dematerializzazione dei contrassegni. Inoltre, il ministero allo Sviluppo economico ha aperto un tavolo per studiare le modifiche al sistema normativo per ottenere una maggiore semplificazione e dare il via a nuove liberalizzazioni.
I primi regolamenti che dovrebbero essere applicati (il condizionale è d’obbligo perché ancora non ci sono date certe) riguardano l’addio al contrassegno assicurativo di carta, che diventa telematico, e l’installazione della scatola nera sulle vetture, che comporta maggiori sconti sulla Rc auto per gli automobilisti, così come la possibilità di una constatazione preventiva delle condizioni del veicolo da parte della compagnia.
Tra i prossimi interventi del governo sono in programma altre iniziative che hanno come fine la tutela del consumatore: tra queste il ripristino del diritto di recesso annuale dalle polizze pluriennali e procedure che garantiscano più trasparenza nel rapporto tra agenzie e clienti. Per garantire maggiore apertura del mercato, infatti, gli automobilisti saranno facilitati nel trovare la polizza auto più conveniente per il proprio profilo a cominciare dall’obbligo per le assicurazioni di proporre ai clienti informazioni su tre diversi contratti Rc auto perché sia più facile confrontare i prezzi di diverse compagnie. Tutti interventi che già erano stati messi in agenda nella scorsa legislatura quando si era iniziato a lavorare per una liberalizzazione del settore: gran parte dei provvedimenti erano presenti già nel decreto crescita del 2012, ora si attendono i decreti attuativi che, garantisce il ministero, arriveranno entro il prossimo autunno.
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