Assicurazioni contro le calamità naturali: il punto della situazione
Ania e Istat fotografano la situazione italiana delle polizze a protezione dei danni causati dalle calamità naturali
10 febbraio 2015
È stato di recente reso noto l’ultimo report dell’Ania volto ad indagare la situazione attuale nel nostro paese per ciò che riguarda la diffusione delle assicurazioni da calamità naturali.
Negli ultimi anni ci stiamo rendendo sempre più conto che le calamità naturali stanno diventando più frequenti e pericolose comportando danni e perdite di rilievo crescente soprattutto per le case. L’Italia non fa certo eccezione in questo panorama e anzi, si tratta di un territorio particolarmente soggetto ed esposto ai rischi di alluvioni, frane e terremoti ma, nonostante ciò, sembra che una normativa in merito stenti a decollare in quanto non è ancora stato introdotto un sistema preciso di tutela mista tra pubblico e privato per una gestione ottimale di tali calamità. Molti altri Paesi al contrario si sono e si stanno dotando di strumenti sempre più puntuali.
Entrando nel dettaglio, considerando il nostro un paese economicamente sviluppato ed evoluto, in considerazione di tale esposizione al rischio, ci si aspetterebbe una maggiore presa di coscienza grazie al supporto di coperture assicurative contro le catastrofi naturali. In alcuni casi risulta essere del tutto scarsa e quasi assente proprio l’offerta stessa.
A questo punto risulta doverosa una distinzione. Per ciò che riguarda l’ambito delle aziende sembra che gli utenti possano scegliere tra un più o meno vasto ventaglio di estensioni delle coperture ai danni di questo genere e, secondo una recente stima della Società PERILS sembrano essere più assicurate regioni come Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna; ai margini opposti della classifica ci sono invece le regioni del Sud Italia e le Isole.
Relativamente alle abitazioni private questa tipologia di polizza sembra essere notevolmente limitata. L’ultima fotografia resa dall’ISTAT (dicembre 2009) vedeva un 40% del campione dotato di copertura per il rischio incendio e solamente una piccolissima parte aveva esteso tale garanzia alle catastrofi naturali. C’è però da sottolineare che questa non è una fotografia veritiera odierna: negli ultimi tempi infatti la domanda è cresciuta e molte compagnie hanno messo a punto nuove soluzioni assicurative per la casa specifiche.
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