Assicurarsi contro il maltempo
Assicurarsi contro il maltempo
22 ottobre 2013
Lasciata l’estate alle spalle, iniziata la stagione delle piogge, ancora prima del ghiaccio dell’inverno, torna alla luce il problema di proteggere la casa dai danni del maltempo. Esattamente un anno fa l’allora Ministro dell’Ambiente Corrado Clini aveva lanciato una proposta: rendere obbligatoria l’assicurazione sulla casa e i beni immobili proprio come per le auto, per proteggerle dalle conseguenze di alluvioni e altre catastrofi naturali.
Un’idea che nasceva dopo l’alluvione in Maremma quando, conti alla mano, lo Stato si trovò ancora una volta a sborsare ingenti somme per i danni nelle zone colpite dal maltempo, mentre molti privati cittadini si sono ritrovati a dover sborsare di tasca propria i soldi necessari per coprire i danni. Sulla stessa lunghezza d’onda erano state anche la protezione civile e le associazioni dei consumatori.
A dodici mesi di distanza il problema torna di nuovo sul tavolo: in Italia l’assicurazione sulla casa non è sempre obbligatoria, a differenza di quanto accade all’estero. Inoltre, la maggior parte delle compagnie offrono polizze standard che non coprono i danni da alluvione, come invece avviene per gli immobili industriali. Per gli immobili residenziali esistono due tipi di polizze: l’assicurazione globale, che copre i danni per un intero edificio, ad esempio un condominio, e la polizza multirischio che protegge l’immobile, il suo contenuto e anche chi vi abita, ma che spesso non copre tutti i danni da calamità naturali.
Qualcosa però si sta muovendo e le compagnie si stanno adeguando alle richieste, sempre più diffuse, di tutela della casa a 360 gradi: Genertel, per esempio, ha esteso l’assicurazione sulla casa a danni catastrofali da terremoto, alluvioni e inondazioni. Per ottenere questo tipo di polizza, però, è necessario verificare se la propria abitazione è in una zona a forte rischio idrogeologico: in base a questi parametri, infatti, il costo della polizza al metro quadro può anche raddoppiare.
di Eleonora Della Ratta
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