All'estero con l'assicurazione sanitaria
La Farnesina ricorda: Assicurazione sanitaria o Tessera Europea
12 June 2013
Il Ministero degli Esteri invita tutti i nostri connazionali che stanno per recarsi in Paesi esteri durante la imminenti vacanze estive a non dimenticare la Tessera Europea di assicurazione per malattia qualora siano in procinto di muoversi verso uno Stato membro della Comunità Europea, e a dotarsi di una copertura assicurativa sanitaria che preveda un massimale adeguato se la meta del viaggio sarà invece una nazione al di fuori dell’Unione Europea.
Dalla Farnesina ci tengono a ricordare che per le cure mediche e l’assistenza sanitaria che viene erogata all’estero da parte di realtà e strutture private i costi possono essere molto importanti e quindi è necessario che l’assicurazione sanitaria disponga di un massimale che possa coprire queste eventuali terapie; inoltre è opportuno che nei costi del massimale possa essere compreso anche, quando sia necessario, il costo del trasferimento con l’aeroplano in un’altra località o addirittura quello del rimpatrio a casa quando le condizioni del malato siano particolarmente serie e necessiti di essere trasportato con un aero-ambulanza.
Il Ministero degli Esteri garantisce comunque a tutti i nostri connazionali in viaggio in Paesi stranieri che le rappresentanze diplomatiche e quelle consolari sono disponibili sempre per prestare appoggio e sostegno ma non sono in grado di sostenere pagamenti diretti a privati cittadini, tranne che nei casi più pesanti e con maggiore urgenza, da qui la premura della Farnesina nel ricordare di controllare con attenzione anche le polizze assicurative viaggio che sono normalmente integrate nei pacchetti, sia di quelli che collettivi che di quelli personalizzati.
Giovanna Valsecchi
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