Al mare senza emissioni: il mercato delle barche elettriche
Anche in acqua stanno crescendo elettrificazione e guida autonoma
13 settembre 2021
Se ne parla poco, di sicuro molto meno delle auto. Ma anche le barche elettriche stanno uscendo – con più lentezza – dalla nicchia. Il settore mostra grandi potenzialità di sviluppo, portando in mare vantaggi molto simili a quelli che le vetture elettriche portano su strada: silenziosità, taglio delle emissioni, risparmio sulle spese di carburante, efficienza e sostenibilità di lungo periodo.
La spinta elettrica
Secondo un rapporto di Mordor Intelligence, il mercato del trasporto marittimo elettrico globale (sia nel comparto turistico che in quello commerciale) valeva 5 miliardi di dollari nel 2020 e si prevede possa raggiungere i 10 miliardi di dollari entro il 2026. Dimensioni raddoppiate in poco più di un lustro, a un ritmo medio di crescita annua dell'11%
Slancio post-pandemia
Anche il mercato delle barche elettriche ha dovuto fare i conti con il Covid. La pandemia ha rallentato la domanda di mobilità e ostacolato la crescita. Un intoppo che – spiega il report – non ha frenato solo la produzione ma anche innovazione e ricerca. Inconveniente non da poco per un settore ancora molto giovane e in pieno sviluppo. Tuttavia, gli esperti di Mordor Intelligence si attendono uno “slancio post-pandemia, grazie alla piena ripresa degli impianti di produzione in tutto il mondo”.
Perché l'elettrico cresce
Anche se i tempi e le dimensioni dello sviluppo sono diverse rispetto a quelli delle auto, le dinamiche in mare sono molto simili. Il settore è spinto da una domanda crescente e da una tecnologia sempre meno costosa, anche grazie ai contributi pubblici: gli Stati svolgono infatti un ruolo cruciale, anche in virtù degli obiettivi sul taglio di emissioni già fissati o che saranno fissati. Il rapporto prevede che, nei prossimi anni, l'Europa sarà il principale mercato, con la Germania a fare da traino.
Un nuovo modo di viaggiare
Da una parte, il trasporto marittimo delle merci, una volta elettrificato, conserverebbe una grande capacità di carico senza pesare sull'ambiente. Dall'altra, potrebbe uscirne rivoluzionato anche il comparto turistico. In entrambi i casi, potrebbe avere un ruolo importante (come per le auto) la guida autonoma. In questo scenario, anche via mare le assicurazioni dovrebbero tentare di abbracciare tecnologie nuove, che cambiano il modo di sottoscrivere una polizza ma anche l'approccio basato sulla responsabilità di chi guida un mezzo.
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