Acquisti auto: ad aprile il mercato italiano torna a correre
Riveste al rialzo le stime per il 2023
4 May 2023
Nel mese di aprile gli italiani tornano ad acquistare autoveicoli. Nonostante un contesto economico ancora difficile, caratterizzato da un’elevata inflazione, il mercato delle quattro ruote è ripartito, ingranando la quarta.
A sottolineare la nuova forte accelerazione delle immatricolazioni di autovetture ad aprile è l’Unrae, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri: nel corso del mese le nuove registrazioni sono state 125.805 con un’impennata verso l’alto del 29,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ad aprile del 2022 era state solo 97.365: il dato storicamente più basso per il quarto mese dell’anno dopo quello del lockdown.
Stime in crescita per la fine dell’anno
Complessivamente nei primi quattro mesi dell’anno, il numero delle immatricolazioni è salito a 552.850 unità, in crescita del 26,9% rispetto alle 435.681 del gennaio-aprile 2022. Il mercato dell’auto sta quindi tornando a correre e secondo l’analisi dell’Unrae, l’aumento delle vendite sarebbe legato a una maggiore disponibilità di prodotto dopo la crisi dei microchip e delle catene di fornitura.
Considerando i numeri che hanno caratterizzato il primo trimestre, che ha registrato un aumento del 26,2% sul 2022, e in particolare il notevole contributo del mese di marzo (+40,8%), la stima Unrae per il 2023 è stata rivista al rialzo: l’associazione prevede per fine anno 1.470.000 immatricolazioni, in crescita dell’11,6% sul 2022 (ma ancora in calo del 23,3% sul 2019).
I nuovi veicoli in circolazione
Dietro il dato complessivo sulle nuove immatricolazioni, vi sono però tendenze diverse. Ad esempio, dal punto di vista delle aree geografiche, in aprile il Nord Est, grazie alla spinta del noleggio, rappresenta il 36,4% delle immatricolazioni. Il Nord Ovest scende al 28,5% delle immatricolazioni, il Centro Italia è sostanzialmente stabile al 21,7% del totale mentre l’area meridionale scende al 9,0% e le Isole al 4,4%.
Tra le alimentazioni, ad esempio, si conferma predominante il motore a benzina che segna un forte recupero, salendo al 29,2% di quota, il diesel retrocede al 19,7% di quota mentre il Gpl risale all’8,3% in aprile. Nonostante gli incentivi e la possibilità di sottoscrivere polizze Rc auto meno costose, le auto BEV (quelle interamente elettriche) scendono nuovamente di quota rispetto al recupero di marzo, fermandosi al 3,1% nel mese mentre le PHEV (Plug In Hybrid) si portano al 4,8%.
Nel complesso le auto “alla spina” (le “ECV “ costituite dalle elettriche ‘pure’ e le ibride plug-in) rappresentano in aprile il 7,9% del mercato. Le vetture ibride rimangono sostanzialmente stabili al 34,8% delle preferenze con un 8,3% per le “full” hybrid e 26,5% per le “mild” hybrid.
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