Cosa fare quando ci danneggiano l'auto in un parcheggio?
Auto danneggiata in un parcheggio pubblico
Parcheggiamo in un parcheggio pubblico e al nostro ritorno l'auto è danneggiata e il colpevole non ha lasciato nessun bigliettino per contattarlo: cosa fare?
Per prima cosa è necessario documentare il danno tramite foto dettagliate dell'auto. Importante è anche capire se al momento dell'accaduto ci fossero dei testimoni che possano raccontare quello che è successo.
Il secondo passaggio è quello di effettuare denuncia ai Carabinieri o alla Polizia; si dovrà effettuare la denuncia contro ignoti entro tre mesi dalla scoperta del danno.
Una soluzione è stipulare una garanzia accessoria, specialmente quella che protegge contro gli atti vandalici, o la polizza cristalli nel caso in cui i danni interessino i vetri dell'auto.
Auto danneggiata in un parcheggio privato
Se invece l'auto si trova in un parcheggio privato, è utile fare una distinzione:
- parcheggio custodito
- parcheggio non custodito
Nel primo caso, la responsabilità potrebbe ricadere sulla società che ha in custodia il parcheggio, questo anche se sono appesi i cartelli in cui essa non si assume la responsabilità.
Se invece il parcheggio non è custodito, anche in questo caso la copertura per atti vandalici potrebbe essere l'unica soluzione per riuscere a ottenere un risarcimento per i danni.
Il Fondo Vittime della Strada
Il Fondo Vittime della Strada è uno strumento istituito per poter risarcire i danni causati da auto non identificate o non assicurate e copre i danni sia alle persone che alle cose.
Tuttavia, il Fondo non prevede il risarcimento nel caso in cui un'auto sia stata danneggiata in un parcheggio.
Se invece l'auto si trova in un parcheggio privato, è utile fare una distinzione:
- parcheggio custodito
- parcheggio non custodito
Nel primo caso, la responsabilità potrebbe ricadere sulla società che ha in custodia il parcheggio, questo anche se sono appesi i cartelli in cui essa non si assume la responsabilità.
Se invece il parcheggio non è custodito, anche in questo caso la copertura per atti vandalici potrebbe essere l'unica soluzione per riuscere a ottenere un risarcimento per i danni.
Come fare una denuncia per atti vandalici
Come accennavamo all'inizio, bisogna sporgere denuncia entro 90 giorni dall'evento, alla Polizia o ai Carabinieri. Le informazioni da includere sono:
- Data e luogo dell'evento
- Fotografie dell'auto danneggiata
- Un resoconto dettagliato dell'accaduto
- Le generalità dei testimoni, se presenti
- L'indicazione dell'installazione di eventuali telecamere sul luogo del sinistro
Indennizzo diretto
In alcuni casi, quando chi ha danneggiato la tua vettura ha lasciato un biglietto di contatto, è possibile procedere all'indennizzo diretto. Di che si tratta?
Quella dell'indennizzo diretto è una procedura che permette al danneggiato di fare richiesta di risarcimento alla propria Compagnia di Assicurazioni. Dopo aver richiesto i dati di chi ha causato il danno, l'Assicurazione potrà avviare la procedura di risarcimento al proprio cliente chiedendo poi il rimborso alla Compagnia del danneggiante.
L'indennizzo diretto è molto più rapido e permette a chi ha subito il danno di ottenere il risarcimento in tempi più brevi.
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