Cosa fare in caso di furto
La prima cosa da fare nel caso in cui vi sia stata rubata l'auto è andare a sporgere una denuncia di furto presso i carabinieri o la polizia. Non esistendo un modulo predefinito, la persona incaricata raccoglierà e trascriverà la denuncia. Nel caso in cui anche il libretto di circolazione sia stato rubato insieme al veicolo, bisogna indicarlo esplicitamente nella denuncia, e altrettanto va fatto per quanto riguarda il certificato di proprietà. E' importante farlo perché per avere il risarcimento bisogna restituire questi documenti alla compagnia o poter dimostrare (con la copia di una denuncia) che sono stati rubati.
Entro 3 giorni dal furto bisogna comunicare il fatto alla propria compagnia di assicurazione auto. Si possono seguire due procedure: se si ha un agente o un broker al quale fare riferimento, si può affidare a lui la comunicazione alla compagnia. Altrimenti, bisogna mandare una raccomandata con ricevuta di ritorno contenente la denuncia effettuata. Se il veicolo viene successivamente ritrovato, bisogna inviare alla compagnia il verbale di ritrovamento che ci è stato consegnato dalle Autorità competenti al momento della restituzione del veicolo. Se è necessario effettuare delle riparazioni in conseguenza del furto, è necessario segnalare al perito incaricato il luogo di sosta dell'auto e aspettare un suo via libera per farle partire. Inoltre è bene notare che non tutte le polizze furto prevedono il risarcimento delle spese di custodia del veicolo che può essere necessario sostenere tra il ritrovamento della vettura e la consegna della stessa, e che possono essere anche ingenti, soprattutto nel caso in cui sia necessaria una riparazione. Se invece l'automobile non è stata ritrovata, la compagnia dovrebbe effettuare la liquidazione del risarcimento entro 30 giorni dalla segnalazione.
Per dare il via alle pratiche di liquidazione, bisogna far avere alla società di assicurazione la copia autenticata della denuncia e l'estratto della cronologia del P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico, dove è segnata la perdita di possesso del veicolo). È inoltre necessario includere una copia del certificato di chiusura inchiesta, con il quale l'Autorità competente (dove si è sporta la denuncia) dichiara di aver provato a indagare per trovare il veicolo senza successo. Questo documento viene rilasciato dalla Procura della Repubblica del luogo dove è avvenuto il furto. Se l'auto è in leasing bisogna anche inviare un attestato che certifica quanto resta da pagare (debito residuo) e quanto si è già pagato (le fatture passate). Alcune compagnie risarciscono anche le spese di nuova immatricolazione. La polizza furto va pagata fino alla sua scadenza, mentre per quella di responsabilità civile si può chiedere il rimborso per tutta la parte non goduta.
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